DA CPU a TPU – Il futuro non ha limiti
Nell’informatica attuale e nella sua veloce evoluzione stiamo per abbandonare le CPU ovvero i processori attuali, per la maggior Intel .
I nostri pc con le CPU sono macchine intelligenti solo se eseguono software intelligente ma ciò non significa intelligenza ma solo risultati in modo più o meno veloci dovuti all’esecuzione algoritmi., sempre uguali: i programmi,
Da anni si parla di intelligenza artificiale e per molto tempo si è pensato che non possa esistere fino a che si è iniziato a lavorare sulk’autoaoorendimento delka macchina.
Uno dei sistemi più conosciuti è “wrson” di IBM
Grandi elaboratori che lavorano con le GPU. Parallelismi di reti neurali che emulano la struttura del cervello umano. Macchine in grado di apprendere tramite modelli preconfigurati e continuare ad elaborarli per continuare l’aporendimenti. Grandi spazi di elaborazione che occupano spazi e consumano energie tali da temere backout futuri in paesi come l’Islanda dove sono dislocati.
Ora però , notizia recente , Google lancia la TPU Tensor Unit Processior ovvero processori potenti e a basso consumo in grado di apprendere , da dimensioni tale da pensare l’installazione all’interno di uno smartphone,

Ora si capisce che può cambiare tutto. La programmazione attuale tende a diventare un metodo di insegnamento simile a come insegna un uomo tenendo conto che una macchina può auioaporendere informazioni in parallelo e non smette mai di imparare . In tutti i settori ci può essere un cambiamento radicale , la macchina diventa un Superman
g.p.